Questa allergia è più comune nei bambini che negli adulti. In effetti nella maggior parte dei bambini che sono allergici alle uova l’allergia si risolve da sola intorno all’età di 5-7 anni. Tuttavia è anche possibile che l’allergia persista per tutta la vita.
Il bianco dell’uovo sembra essere il principale responsabile delle allergie. L’albume in esso contenuto provoca una reazione immunitaria nelle persone allergiche. In questi casi si consiglia di evitare completamente sia l’albume che il tuorlo, poiché è difficile separarli completamente. Inoltre, anche se la struttura proteica cambia con la cottura, la grande maggioranza delle persone predisposte sperimenta una reazione allergica anche quando le uova sono ben cotte. In caso di dubbio, consultate il vostro allergologo.
Ingredienti da evitare se siete allergici alle uova
Nei prodotti lavorati le uova possono talvolta nascondersi sotto altri nomi. Per essere sicuri di eliminarle completamente dalla vostra dieta se siete allergici, controllate la lista degli ingredienti ed evitate i prodotti che contengono uno o più dei seguenti ingredienti 2:
Albume/albumina
Conalbumina
Globuline
Zabaione (o latte di gallina)
Lecitina
Livetin
Lisozima
Meringa
Uova di anatra, oca, quaglia e gallina
Silicio albuminato
Simplesse
Sostituti delle uova
Tutti gli ingredienti che iniziano con “ovo” (ovoglobulina, ovomucina, ovovitellina, ovotransferrina, ecc.)
Qualsiasi parte o forma di uovo (bianco, tuorlo, disidratato, in polvere, solido, congelato, pastorizzato, ecc.)
Vitellin
Per evitare di usare le uova in una ricetta potete provare questa ricetta di sostituto dell’uovo. Volete mangiarle strapazzate ma non potete farlo? Provate la nostra ricetta di tofu strapazzato, che può quasi trarre in inganno!
Raccomandazioni
Ecco le raccomandazioni relative al consumo di uova:
Popolazione generale: 1 uovo/giorno o fino a 7 uova/settimana 3
Persone con diabete: massimo 6 uova/settimana 3
Persone in prevenzione secondaria, cioè coloro che hanno già avuto un evento cardiovascolare e sono quindi a rischio più elevato: seguite le raccomandazioni del vostro medico e/o dietista-nutrizionista. Di solito si raccomanda un massimo di 2 uova intere a settimana.
Le uova sono interessanti dal punto di vista nutrizionale perché contengono diversi nutrienti (come la luteina, la zeaxantina e alcuni fosfolipidi) associati alla riduzione dell’infiammazione. Pertanto possono far parte di una dieta sana.
Ricette con le uova
Per per darvi nuove idee, ecco alcune ricette dove l’uovo è l’ingrediente principale:
Virtanen, JK et al. (mars 2016). Associations of egg and cholesterol intakes with carotid intima-media thickness and risk of incident coronary artery disease according to apolipoprotein E phenotype in men: the Kuopio Ischaemic Heart Disease Risk Factor Study. American Journal of Clinical Nutrition, 103(3):895-901. Tiré de : https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26864369
Nutrizionista/dietista, membro dell'OPDQ e dei Dietisti del Canada, Jef propone una visione semplice, efficace e pratica riguardo la pianificazione dei pasti quotidiani.
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