La dieta chetogenica può essere d’aiuto per la sindrome del colon irritabile ?

20 gennaio, 2020 , , , ,

Siete affetti dalla sindrome del colon irritabile, e avete sentito dire che la dieta chetogenica potrebbe aiutarvi? In questo caso vi invito a proseguire nella lettura di questo articolo.

In presenza di colon irritabile la dieta che viene più spesso consigliata è la dieta a basso contenuto di FODMAP. Questo acronimo raggruppa le famiglie di glucidi fermentescibili che sono in parte responsabili dei sintomi nelle persone che soffrono della sindrome del colon irritabile (SCI). Numerose evidenze scientifiche mettono in risalto l’efficacia di questa dieta, che permette alle persone affette da SCI di individuare i gruppi di alimenti per loro problematici, e di riuscire così a gestire meglio i loro sintomi.

La dieta chetogenica può aiutare a ridurre i sintomi della SCI?

Adottando un’alimentazione chetogenica, che è molto povera di carboidrati, si eliminano i prodotti cerealicoli, i legumi, la maggior parte della frutta e molte verdure. Di conseguenza si riduce anche la quantità complessiva di glucidi fermentescibili consumati.

Per questo motivo l’esclusione di alcune famiglie di FODMAP permetterebbe di ridurre temporaneamente i vari problemi intestinali riscontrati dalle persone affette da SCI, come gas intestinali, gonfiori, mal di pancia, diarrea o stitichezza.

Tuttavia la dieta chetogenica non elimina tutte le famiglie di FODMAP. In effetti potremmo assumere ancora i fruttani che si trovano nell’aglio e nella cipolla, il sorbitolo presente nell’avocado, il mannitolo nel cavolfiore, i galatto-oligosaccaridi in alcuni semi e frutta a guscio, il lattosio nella panna, nello yogurt greco e nei formaggi. A causa della scarsa varietà di alimenti permessi da questa dieta sarà necessario consumare ripetutamente le stesse verdure e gli stessi latticini nel corso della settimana. Perciò, se tollerate male una famiglia di FODMAP, la maggiore frequenza con cui consumerete questi alimenti potrebbe avere un impatto negativo sui vostri sintomi.

In più, dato che la dieta chetogenica è ricca di grassi, potrebbe in realtà aggravare i sintomi della SCI, dal momento che:

  • Il consumo di una grande quantità di grassi rallenta lo svuotamento gastrico, e può dar luogo a dolori addominali, ritenzione di gas e distensione addominale.
  • Questo tipo di alimentazione accelera il riflesso gastro-colico, che ha come conseguenza il bisogno impellente di evacuare le feci subito dopo aver mangiato, fatto tutt’altro che auspicabile se soffrite di SCI con diarrea predominante.
  • Osservando una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati può essere difficile raggiungere le raccomandazioni giornaliere relative all’apporto di fibre, che in base al sesso variano da 25 a 35 grammi al giorno. Questa carenza di fibre può aggravare la vostra stitichezza, e ciò non è sicuramente un fatto positivo, soprattutto se soffrite di SCI con stitichezza predominante.

Oltre a questi effetti correlati al colon irritabile, l’alimentazione chetogenica può anche causare delle carenze nutrizionali, soprattutto per quanto riguarda le vitamine del gruppo B, il betacarotene, la vitamina C e il calcio. Inoltre, in base al modo in cui l’avete pianificata, questa dieta potrebbe comportare un apporto eccessivo di grassi saturi.

*I FODMAP sono dei glucidi che fermentano nell’intestino, in parte responsabili dei sintomi nelle persone che soffrono di colon irritabile. Per maggiori informazioni, leggete quest’articolo.

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Autori

Jennifer Morzier
Dietista-Nutrizionista membro dell’Albo professionale dei dietisti-nutrizonisti del Québec (OPDQ) , Jennifer è specializzata sia in nutrizione sportiva che in problematiche gastrointestinali, tra cui la dieta FODMAP. Jennifer propone una visione semplice, efficace e pratica riguardo la pianificazione dei pasti quotidiani.

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