Il kombucha: elisir per la digestione e per la prevenzione del cancro ?

Jef L'Ecuyer 28 novembre, 2016 biologico, cancro, mangiare sano

Il kombucha per migliorare la digestione

La moltitudine di batteri che troviamo nel kombucha in seguito alla fermentazione può probabilmente fungere da probiotico per il nostro corpo. Non esistono ancora studi approfonditi sull’argomento, ma sembra che si tratti di una pista interessante. Numerose persone che bevono frequentemente kombucha affermano che migliora la loro digestione … che dire, si vedrà!

Il kombucha può prevenire il cancro

Gli studi effettuati sinora sono stati eseguiti solamente su dei roditori o su delle cellule. Per il momento non è quindi possibile dire se il kombucha sia efficace o meno nel prevenire il cancro nell’uomo.

Tuttavia, questi studi hanno rivelato che i componenti del kombucha sono particolarmente interessanti per la prevenzione del cancro. In effetti, i polifenoli del tè, l’acido ascorbico e il DSL (un acido), che sono dei prodotti della fermentazione del kombucha, hanno dei notevoli effetti antiossidanti. Ecco quale sarebbe il loro ruolo nella prevenzione del cancro:

• inibizione delle mutazioni genetiche,
• inibizione della proliferazione delle cellule tumorali,
• induzione dell’apoptosi (suicidio) delle cellule tumorali,
• cessazione delle metastasi

Anche se in teoria i risultati sembrano essere molto promettenti, non ci sono ancora studi condotti sull’uomo e non vi possiamo quindi raccomandare il kombucha per ottenere questi effetti. In altre parole, se scegliete di bere il kombucha, non fatelo (almeno per ora) allo scopo di prevenire il cancro.

Il kombucha per migliorare le funzioni del fegato

Alcuni studi effettuati sui roditori mostrano che le proprietà antiossidanti del kombucha potrebbero anche avere un ruolo nel migliorare le funzioni epatiche (=del fegato). In effetti, i nutrienti bioattivi nel kombucha avrebbero un effetto protettore sulle cellule epatiche quando si misurano i marcatori di tossicità nel fegato.

E’ tuttavia importante ricordare che tutti questi risultati sono stati ottenuti su dei roditori, e non sugli esseri umani. Nonostante gli effetti promettenti, sono richiesti degli studi sull’uomo prima di poter dire che il kombucha aiuti il fegato.

Come scegliere il proprio kombucha?

Da un punto di vista nutrizionale, il kombucha è una bevanda interessante, soprattutto se va a rimpiazzare le bevande gassate. Effettivamente, ha degli effetti salutari e una minima quantità di zuccheri.

Ma attenzione, non tutti i kombucha sono uguali ….

Se scegliete di farne uso, sceglietene uno con una minima quantità di zucchero aggiunto. E ricordate che l’acqua (liscia o frizzante) è sempre la scelta migliore per dissetarsi nel corso della giornata.

In conclusione

Nonostante la sua popolarità in alcuni Paesi e in alcune nicchie della popolazione, il kombucha inizia solo ora ad essere conosciuto dalla maggioranza delle persone. Questo è il motivo per cui fino ad ora sono stati compiuti così pochi studi sull’uomo. Degli studi più ampi dovrebbero consentirci di sapere se davvero ci sono dei vantaggi a bere regolarmente il kombucha e, se sì, quali sono.

Fonti

• Chen, C. and Liu, B.Y. (2000), Changes in major components of tea fungus metabolites during prolonged fermentation. Journal of Applied Microbiology, 89: 834–839. doi:10.1046/j.1365-2672.2000.01188.x
• Dietitians of Canada. (17 novembre 2016). Trending Topics – Kombucha: Some Pros and Cons. Tiré de: http://www.pennutrition.com/TrendingTopics.aspx?mode=TAG&tag=Tea
• Ernst E. (2003) Kombucha: a systematic review of the clinical evidence. Forschende Komplementarmedizin und Klassische Naturheilkunde 2003; 10(2): 85-87.
• Jayabalan, R., Malbaša, R. V., Lončar, E. S., Vitas, J. S. and Sathishkumar, M. (2014), A Review on Kombucha Tea—Microbiology, Composition, Fermentation, Beneficial Effects, Toxicity, and Tea Fungus. Comprehensive Reviews in Food Science and Food Safety, 13: 538–550. doi:10.1111/1541-4337.12073
• Images: Iris sur Flickr.com Image 1, Image 2

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Autori

Jef L'Ecuyer

Nutrizionista/dietista, membro dell'OPDQ e dei Dietisti del Canada, Jef propone una visione semplice, efficace e pratica riguardo la pianificazione dei pasti quotidiani.