Gastroenterite: cosa mangiare, cosa evitare

27 luglio, 2023 ,

La gastroenterite, conosciuta anche come “influenza intestinale”, è un’infiammazione dello stomaco e/o dell’intestino molto comune, causata da alcuni batteri o virus. Si diffonde attraverso cibo o acqua contaminati, oppure tramite il contatto con una persona infetta. I sintomi più comuni includono diarrea, vomito, nausea, dolori addominali, accompagnati talvolta da febbre. Sono manifestazioni che abitualmente durano pochi giorni e che, nella maggior parte dei casi, si risolvono completamente senza necessità di trattamento.

Gastroenterite: cosa mangiare

La prima regola è idratarsi il più possibile, soprattutto in caso di vomito o diarrea che provocano un’eccessiva perdita di sali minerali e liquidi che è importante reintegrare subito. Oltre all’acqua, dunque, si possono aggiungere tè e tisane, ma anche brodo di verdure, di pollo o di carne.

Quando poi si riescono a tollerare i liquidi senza disturbi, si può gradualmente ricominciare ad alimentarsi con alimenti leggeri, quali:

  • riso e pasta con olio e parmigiano o pastina in brodo
  • pesce e pollo al vapore o al forno o uova alla coque
  • verdure che non infastidiscano lo stomaco e l’intestino, come carote, zucchine, patate e zucca al vapore. Le verdure crude sono da evitare inizialmente, perché possono aumentare i movimenti intestinali in quanto ricche di fibre
  • tra la frutta è consigliabile scegliere delle mele grattugiate o cotte, delle banane piccole non troppo mature o delle spremute di agrumi filtrate
  • prodotti biscottati e secchi, come fette biscottate, cracker, pane tostato
  • yogurt senza lattosio

In pratica si consiglia di seguire la classica “dieta in bianco” delle nostre nonne.

Gastroenterite: cosa evitare

Tra gli alimenti sconsigliati:

  • cibi molto trasformati dall’industria alimentare (quelli preconfezionati e pronti)
  • prodotti integrali (contengono troppa fibra)
  • cibi grassi, spezie e salse (difficili da digerire)
  • bevande gassate (le bolle di anidride carbonica possono causare gonfiore)
  • alcolici (hanno effetto diuretico)
  • caffeina (aumenta la motilità intestinale)
  • latte (durante la gastroenterite diminuiscono gli enzimi lattasi, che permettono la digestione del lattosio, e dunque assumerne potrebbe peggiorare la diarrea)

Gastroenterite: come prevenire

La prevenzione si basa essenzialmente sulle normali misure igieniche personali e alimentari:

  • Evitare gli alimenti poco cotti, perché la cottura consente di eliminare germi eventualmente presenti. Per esempio mangiare pesce o carne crudi può essere rischioso se questi alimenti non sono ultra freschi o se si hanno debolezze digestive.
  • Non interrompere mai la catena del freddo, cioè non lasciare un alimento troppo a lungo fuori dal frigorifero, perché cosí aumenta il rischio di sviluppo di microrganismi.
  • Lavarsi sempre bene le mani prima di mangiare.

Autori

Antonella Giordano
Ha una laurea specialistica in Biologia del comportamento (Università di Firenze), un master universitario di II livello in Alimentazione ed Educazione (Università di Bologna) e una laurea specialistica in Scienze dell'alimentazione (Università di Genova). E’ membro dell’Ordine dei Biologi (ONB) dal 2013 e socia SINU. Appassionata di tematiche di psico-nutrizione, il suo obiettivo è quello di far trovare un equilibrio e un rapporto sano e corretto con il cibo e con il proprio corpo, non dimenticando mai che la scelta di quello che mangiamo è un atto importante per noi stessi, per chi ci circonda e per il mondo che ci ospita.

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