Come prevenire i crampi muscolari durante l’attività fisica ?

15 novembre, 2017 , ,

4) Assumere alimenti antiossidanti

Numerosi studi dimostrano che chi pratica attività fisica in modo regolare potrebbe trarre beneficio dal consumo di antiossidanti. Li possiamo trovare in frutta, legumi, frutta a guscio, cereali integrali, cioccolato, tè verde e vino rosso. Questi ultimi potrebbero aiutare a ridurre i rischi di lesioni e a ritardare la stanchezza muscolare, e quindi ad evitare i crampi. Ecco un’altra ragione per assumere più frutta e verdura ! Eccovi due ricette piene di antiossidanti:

5) Evitare di consumare alimenti solidi poco prima di un allenamento

Quando si assumono alimenti solidi a ridosso dell’inizio di un esercizio si determina un maggior afflusso della circolazione sanguigna verso lo stomaco per apportare l’ossigeno necessario alla digestione, diminuendo il flusso sanguigno diretto ai muscoli e riducendone quindi l’ossigenazione : tutto ciò contribuisce alla comparsa di crampi muscolari.

Gli alimenti liquidi vengono digeriti più in fretta rispetto agli alimenti solidi, e possono essere assunti prima e durante l’allenamento senza causare problemi. In genere è consigliabile aspettare almeno un’ora e mezza dopo il pasto prima di iniziare l’allenamento, considerando però che il tempo necessario alla digestione può variare da soggetto a soggetto. Per mantenere il vostro livello di energia dopo un lungo allenamento, prendete la bevanda sportiva all’arancia.

6) Restare idratati

Sebbene la causa della comparsa dei crampi non sia limitata alla sola disidratazione o a uno squilibrio degli elettroliti, essere disidratati diminuisce la circolazione sanguigna, l’apporto di ossigeno ai muscoli e l’eliminazione delle scorie, facendo aumentare la stanchezza muscolare e predisponendo il corpo ai crampi muscolari. Perciò è fondamentale idratarsi correttamente durante l’attività fisica.

Lo sapevate che… ?

Molti atleti famosi fanno ricorso al liquido dei cetrioli sottaceto per alleviare i crampi muscolari. Ma funziona davvero ? Secondo uno studio è in grado di stimolare un riflesso nella regione faringea che potrebbe inibire l’attività neuromuscolare e ridurre così i crampi. Consumato in grandi quantità può tuttavia causare diarrea. Ad oggi non esistono sufficienti prove scientifiche che ci permettano di consigliarne l’assunzione.

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Autori

Kathryn Adel
Kathryn è titolare di una laurea in kinesiologia e una in alimentazione, e di un master in alimentazione sportiva. È membro dell’OPDQ e dell’Academy of Nutrition and Dietetics. Atleta di mezzofondo, ha corso per la squadra olimpica di Montréal e il Rouge et Or. Kathryn è specializzata in alimentazione sportiva, perdita di peso, diabete, salute cardiovascolare e gastrointestinale. Kathryn ha molta esperienza con l'approccio FODMAP e ha completato la certificazione dell'Università Monash.

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