Il veganismo, o vegetalismo, è sempre più in voga, almeno a giudicare dal numero dei ristoranti e dei negozi vegani che aprono ogni giorno. Queste versioni «estreme» del vegetarianismo bandiscono qualsiasi consumo di prodotti animali e di derivati dei prodotti animali. Perciò non si possono mangiare carne, gelatina, latticini, uova e miele. Alcuni vegani non fanno uso neppure di prodotti di origine animale per vestirsi, pertanto niente abiti di lana o di seta, e chiaramente nessun accessorio di cuoio.
Da un punto di vista nutrizionale, il vegetalismo può sicuramente apportare un’alimentazione del tutto adeguata, con tutti i minerali e le vitamine essenziali di cui l’organismo ha bisogno, ma si corrono comunque dei rischi di carenze. Bisogna quindi pianificare accuratamente una dieta di questo tipo per assicurarsi di consumare tutte le fonti di nutrienti necessari per mantenersi in buona salute.1. Consumare proteine a sufficienza
I vegani devono rimpiazzare le proteine animali con delle fonti proteiche vegetali quali:
Una volta si parlava della complementarietà delle proteine e della necessità di assumere sia i legumi sia i prodotti cerealicoli nello stesso pasto, in modo da ottenere tutti gli acidi aminati necessari. Oggi sappiamo che è semplice ottenere questo risultato, dato che è sufficiente consumare i prodotti cerealicoli anche in momenti diversi della giornata.
L’alimentazione vegana contiene molte fibre, vitamine, antiossidanti e minerali, ma può comportare alcune carenze alimentari se non viene pianificata in modo adeguato. In particolare occorre tenere sotto controllo i seguenti nutrienti:
Si trova esclusivamente nei prodotti di origine animale o negli alimenti arricchiti come:
Se non consumano alimenti arricchiti a sufficienza, i vegani potrebbero dover ricorrere a degli integratori di vitamina B12.
Non ci sono molte fonti vegane di vitamina D, fatta eccezione per queste 2:
In pratica i vegani devono assumere degli integratori di vitamina D. Anche il sole come è noto è una fonte di vitamina D, ma una parte dell’anno i suoi raggi non sono abbastanza intensi per consentirci di produrre delle quantità sufficienti a soddisfare il nostro fabbisogno. Per questa ragione è consigliabile assumere degli integratori di vitamina D in inverno. In commercio si trovano degli integratori di vitamina D da fonte vegetale.
Lascia un commento