Non avendo io mai sofferto della sindrome dell’intestino irritabile, ho dovuto fare delle ricerche per questo articolo… Ho visitato dei siti web e dei gruppi di sostegno su Facebook (come il nostro) per coloro che soffrono di problemi gastrointestinali. Ho anche dato un’occhiata alle lettere che riceviamo costantemente dalle persone che seguono i nostri menu a basso contenuto di FODMAP*. Ciò che mi ha sorpreso maggiormente, è che anche i brevi commenti che facciamo di solito, senza alcuna malizia, possono avere degli effetti negativi su una persona che soffre di SII. Voglio condividere con voi le mie scoperte, e darvi qualche traccia per poter aiutare le persone a voi care che soffrono di SII. Ecco le 4 cose da non dire mai a qualcuno che soffre della sindrome dell’intestino irritabile.
Anche se non si conoscono precisamente le cause della sindrome dell’intestino irritabile (SII), è certo che non si tratta del frutto dell’immaginazione di chi ne soffre! La SII è un disturbo multifattoriale che sembra implicare diversi apparati del corpo, tra i quali evidentemente quello digestivo, ma anche il sistema nervoso e il microbiota.
Attualmente si stanno effettuando delle ricerche su diverse ipotesi. La SII potrebbe essere spiegata con un microbiota alterato, un problema della comunicazione nell’asse intestino-cervello (gut-brain axis) o una ipersensibilità viscerale.
Sulla stessa linea di pensiero, suggerire a qualcuno di «rilassarsi» non è proprio d’aiuto… Anche se è pur vero che lo stress può esacerbare i sintomi correlati alla sindrome del colon irritabile, dirlo in questo modo può causare più stress invece che attenuarlo. Proponete piuttosto alla persona un’attività rilassante, come lo yoga o la meditazione, da fare insieme, per permettergli di controllare meglio lo stress.
*I FODMAP sono dei glucidi che fermentano nell’intestino, in parte responsabili dei sintomi nelle persone che soffrono di colon irritabile. Per maggiori informazioni, leggete quest’articolo.
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