La dieta povera di FODMAP per la SCI è stata sviluppata dai ricercatori della Monash University in Australia negli anni 2000. Da allora sono stati pubblicati molti studi scientifici a riguardo. In questo articolo ve ne fornisco un aggiornamento.
La sindrome de colon irritabile (SCI) è definita dal criterio di Roma IV, secondo il quale una persona potrebbe essere affetta da SCI se ha accusato dolori addominali ricorrenti almeno una volta alla settimana in media negli ultimi tre mesi e se questi dolori sono associati ad almeno due dei seguenti criteri:
Prima di formulare una diagnosi di SCI è necessario escludere la celiachia attraverso un test degli anticorpi e sottoporre i pazienti a ulteriori indagini se presentano indicatori di “allarme”, che includono una perdita di peso involontaria e inspiegabile, sanguinamento rettale, una storia familiare di cancro all’intestino o alle ovaie, un cambiamento nelle abitudini intestinali con feci più lente o più frequenti che persiste per più di sei settimane in una persona di età superiore ai 60 anni, una massa addominale o rettale, anemia o marcatori elevati di malattia infiammatoria intestinale.
La dieta povera di FODMAP è un’opzione terapeutica per chi soffre di SCI (sindrome del colon irritabile). Tuttavia, prima di tentare questa dieta, si raccomanda di adottare innanzitutto abitudini di vita sane, come quelle indicate dal National Institute for Health and Care Excellence (NICE) e dalla British Dietetic Association. Queste includono un’adeguata idratazione, un’adeguata assunzione di fibre alimentari (soprattutto fibre solubili), un programma regolare dei pasti, una buona masticazione e la riduzione di caffè, alcol e bevande gassate.
L’acronimo inglese FODMAP si riferisce ad alcuni carboidrati a catena corta che possono essere mal digeriti e quindi causare sintomi digestivi nelle persone affette da SCI. Significa:
Fermentable: per dire che sono carboidrati fermentabili.
Oligosaccharides: comprendono i fruttani e i galatto-oligosaccaridi (GOS).
Disaccharides: si tratta del lattosio
Monosaccharides: è il fruttosio (quando si trova in eccesso rispetto al glucosio).
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Polyols: includono sorbitolo e mannitolo.
Esistono quindi 5 famiglie di FODMAP: fruttani, GOS, lattosio, fruttosio e polioli. Questi diversi tipi di carboidrati si trovano in numerosi alimenti. Se volete conoscere i principali alimenti di ciascuna famiglia, leggete questo articolo.
I FODMAP possono causare sintomi digestivi attraverso diversi meccanismi. In primo luogo, sono scarsamente o per nulla assorbiti dall’intestino tenue e vengono poi fermentati dai batteri del colon; ciò può provocare sintomi digestivi, tra cui un’eccessiva produzione di gas e gonfiore. La loro presenza nel colon crea inoltre ritenzione idrica e può portare alla diarrea. È importante capire che l’ingestione di alimenti ricchi di FODMAP provoca sintomi solo se la loro digestione causa una risposta intestinale anomala o eccessiva. Va notato che studi più recenti suggeriscono che il contributo dei FODMAP alla fisiopatologia della sindrome del colon irritabile è molto più complesso di quanto si pensasse in precedenza. Studi sui roditori suggeriscono infatti che una dieta ricca di FODMAP può aumentare la permeabilità intestinale, la sensibilità viscerale e l’attivazione dei mastociti.
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