Informazioni per ottenere il massimo dal tuo abbonamento
Con i nostri menu diabete, avrai le migliori probabilità di successo. Per trarne il maggior giovamento possibile, prenditi il tempo per leggere con attenzione le informazioni riportate qui sotto.
In effetti, a volte dello zucchero viene spolverato sulla frutta per il dessert, ma solamente in piccole quantità, per renderla ancora più gradevole. Dato che i nostri menu calcolano la quantità e la distribuzione degli zuccheri nell’arco della giornata, il tutto risulta sempre ben bilanciato. Se preferisci mangiare la frutta al naturale, non esitare a farlo!
Ti raccomandiamo di consultare il tuo medico e/o nutrizionista membro dell’ordine professionale, che sono le figure professionali più adatte alle quali chiedere consiglio in questi casi.
Detto questo, puoi scegliere il menu Diabete, proposto in 3 livelli calorici: 1.500, 1.700 o 2.100 calorie al giorno. Per dimagrire, devi scegliere un livello calorico inferiore al tuo fabbisogno energetico. Si considera generalmente che un deficit di 500 calorie al giorno permetta di perdere mezzo chilo a settimana, che è un calo che non crea problemi. Clicca qui per calcolare il tuo fabbisogno energetico. Se hai un fabbisogno energetico di 2.000 calorie, scegli il menu da 1.500 calorie. La maggior parte delle nostre abbonate (donne) ai menu diabete scelgono 1.500 calorie, e la maggior parte degli abbonati (uomini) scelgono 1.700 calorie.
Per quel che riguarda l’ipertensione, sappi che i nostri menu Diabete contengono meno del 7% di grassi saturi, nessun grasso trans artificiale, molto poco sodio (1725 mg/giorno in media), molta frutta e verdura (9 porzioni/giorno in media), rispettando le raccomandazioni della Guida alimentare canadese, e possono quindi contribuire a diminuire la tua pressione arteriosa.
Buona domanda! Ma rassicurati: il tuo nutrizionista ha ragione… e anche noi! Ecco la spiegazione di questa apparente differenza: Prima di tutto, i valori menzionati dal tuo nutrizionista sono relativi ai carboidrati « netti » (senza le fibre) e si riferiscono ai soli pasti principali. La tabella nutrizionale dei nostri menu mostra i carboidrati totali, dai quali occorre sottrarre la quantità di fibre, dato che queste ultime non contribuiscono ad elevare il glucosio nel sangue. La stessa tabella presenta il totale di carboidrati per la giornata, includendo non solo i pasti principali, ma anche gli spuntini. In secondo luogo, per facilitare il calcolo dei carboidrati, i dietologi considerano solamente i carboidrati provenienti dalla frutta, dai latticini e dai prodotti cerealicoli. Tuttavia, si tratta di un’approssimazione che non include i carboidrati provenienti dalla verdura, dalla carne e suoi sostituti. Il nostro sistema informatico invece esegue i calcoli nutrizionali con la massima precisione, e considera i carboidrati provenienti da tutti gli alimenti, senza tralasciarne nessuno. Infine, i nostri menu Diabete sono calibrati per apportare il 50% dell’energia quotidiana sotto forma di carboidrati, come raccomandato dall’Associazione canadese del diabete. Scegliendo il menu diabete del livello calorico adatto a te, troverai senza alcuno sforzo e senza dover fare calcoli tutte le raccomandazioni specifiche per controllare il tuo diabete. In pratica, se il tuo nutrizionista ti prescrive 60g di carboidrati per pasto, segui il menu da 1.700kcal, se ne prescrive 45g, segui quello da 1.500kcal, assumendo una porzione di prodotti cerealicoli in meno, ogni giorno, distribuita nella giornata (ad es.: ½ fetta di pane in meno a mezzogiorno e ½ porzione di riso in meno la sera, o ancora ½ tazza di cereali in meno la mattina e ½ fetta di pane in meno la sera, ecc.). Puoi dunque stare tranquillo: con SOSCuisine, sei in buone mani!
L’indice glicemico della pasta al dente è relativamente basso. Questo significa che non provoca un brusco rialzo degli zuccheri nel corpo e che permette di controllare la fame. Spesso servita con una fonte di proteine come la carne, le uova o i frutti di mare, la pasta è del tutto adatta per un pasto equilibrato.
E’ vero che il riso integrale è più ricco di fibre rispetto al riso bianco. Tuttavia, dato che i nostri menu si basano sulla dieta mediterranea e che comprendono frutta, verdura, noci e legumi in grande quantità, i fabbisogni giornalieri di fibre sono già ampiamente soddisfatti. Un apporto eccessivo di fibre può rendere i movimenti intestinali troppo rapidi e impedire l’adeguata assimilazione dei nutrienti.
Le più recenti raccomandazioni (riferimenti) per il diabete di tipo 2 si traducono in 40 obiettivi nutrizionali che devono essere raggiunti giorno dopo giorno, per un controllo ottimale della glicemia, dei lipidi nel sangue, del peso, della pressione arteriosa e per prevenire complicazioni.
Questi 40 obiettivi possono essere così raggruppati:
AVVERTENZA: Le informazioni fornite sul sito SOSCuisine.it non sono un consulto medico e non hanno lo scopo di permettere un’autodiagnosi. E’ sempre consigliato rivolgersi ad un professionista della salute o al vostro medico per un parere prima di intraprendere qualsiasi cambiamento nella vostra alimentazione e nel vostro stile di vita.Vedere le condizioni d’utilizzo.